Come prepararsi per un viaggio

Cosa fai per preparare un viaggio? Come ti organizzi? Come decidi dove andare e che vedere? Queste sono alcune delle domande che mi vengono spesso poste prima di partire, quindi qui di seguito troverete la check list di quello che faccio io quando mi preparo per un viaggio, per essere sicura di aver tutto sotto controllo.

1. Abbiate voglia di esplorare
Il mio primissimo consiglio in assoluto è non andate a cercare notizie troppo dettagliate sul posto che state per visitare; a volte potrebbe equivalere a cambiare destinazione o forse non partire nemmeno. Io ho girato per le vie di Johannesburg da sola, se avessi letto il sito di viaggiare sicuri, forse sarei rimasta chiusa in albergo, rannicchiata sul letto a piangere. Informatevi certamente, ma non fatevi influenzare troppo da quello che scrivono gli altri. Come forse avrete già intuito, io ho un approccio molto easy sul viaggiare, sono spericolata e coraggiosa, mi piace l’avventura. A meno che non stiate andando in Yemen o in Pakistan in solitaria è tutto abbastanza fattibile, il trucco è mantenere sempre un low profile e avere buon senso. Dopotutto è forse più probabile venir derubati sotto casa, che in viaggio.

2. Passaporto e visto
Assicuratevi che il vostro passaporto sia valido (quasi tutti i paesi richiedono che la validità sia di almeno sei mesi) e che non abbiate bisogno di visti particolari. Generalmente il passaporto italiano permette di viaggiare tranquillamente quasi dappertutto senza bisogno di visto (spesso se serve, viene fatto sul momento all’arrivo), ma paesi come la Cina, l’India o la Russia, per citarne alcuni, richiedono un visto e una serie di documenti da compilare in ambasciata alcune settimane prima della partenza. Informatevi anche nel caso ci siano differenze per il visto via terra o via aerea. Io ebbi un contrattempo di questo genere in Vietnam quando cambiai programma e decisi di entrare nel paese via terra dalla Cambogia, invece che arrivare tramite volo in aeroporto e dovetti quindi risolvere la situazione in poche ore (e tanti dollari!).

3. Prenotate in anticipo
Non è una banalità, oltre che risparmiare sui prezzi dei biglietti aerei, avrete ampia scelta sulla disponibilità degli albeghi. Alloggiare in un punto strategico è fondamentale quando si è in viaggio. Io preferisco avere tutto perfettamente prenotato e arrangiato già da prima della partenza. Ci sono persone che non prenotano nulla e vanno allo sbaraglio, decidendo giorno per giorno. Io, onestamente,  quando sono in viaggio non voglio perdere nessun minuto prezioso cercando di capire la coincidenza col treno x e l’aereo y oppure girando per la città in cerca di un albergo che non sia fully booked. Generalmente decido prima l’itinerario, poi prenoto i voli/treni/bus e di conseguenza gli hotel, dopo aver studiato per bene la zona migliore, riportando tutti i dettagli su un foglio che stampo e porto con me. Sono decisamente precisina in questo, lo ammetto, ma non sopporto non avere le cose sotto controllo e cerco così di evitare che sorgano dei contrattempi.

4. Pianificate dettagliatamente
Io preferisco farmi la guida da sola. Credo di non aver mai comprato una guida turistica in vita mia, perché per nulla al mondo porterei con me un librone pesante nello zaino, mentre scalo il monte Fuji. Prima di partire, durante la fase di pianificazione aerei, hotel et similia vengo online e cerco informazioni. Leggo un po’ la storia del posto e le informazioni generali su Wikipedia, poi guardo siti come Lonely Planet o Tripadvisor per capire cosa c’è di davvero imperdibile (perché sarebbe stupido andare a Roma e non passare per il Colosseo) e poi cerco i blog delle persone che hanno fatto lo stesso viaggio, per cercare quel qualcosa in più che le guide non raccontano (che è poi la ragione principale per cui ho aperto il mio blog). Questo perché spesso le guide parlano di attrazioni must see, tralasciando magari qualcosa di meno conosciuto, ma che vale tantissimo la pena di vedere oppure non parlano del ristorante zozzo accanto alla stazione di Lisbona, che fa il cibo più buono della città e magari ti indirizzano a quello stellato dello chef Michelin.
Decido quindi cosa farò giorno per giorno e faccio una specie di tabella di marcia, includendo anche dove mangiare. Ovviamente la tabella può essere stravolta, ma cerco sempre di fare tutto quello che c’è scritto sul mio programma, che stampo e porto con me. Conosco bene i miei ritmi e so che se c’è da svegliarmi alle quattro di mattina per andare a vedere l’alba su Angkor Wat non ho problemi. Mi rendo conto che sono abbastanza hard core quando viaggio, ma preferisco ottimizzare i tempi e fare/vedere il più possibile, invece che fermarmi a fare trenta pause caffè al giorno.

5. Preparate la valigia in modo intelligente
Ho intenzione di scrivere un articolo dettagliato su quello che bisogna assolutamente portarsi dietro in vacanza, perché vedo ogni giorno persone che riempiono le proprie valigie come se stessero facendo un trasloco vero e proprio, anche solo per un weekend. Vi farò vedere come partire per tanti giorni, portandovi dietro solo quello che serve veramente.

6. Documenti & Co.
Cercate sempre di avere con voi una copia cartacea dei vostri documenti, come il passaporto, così potrete lasciare gli originali in albergo, nella cassaforte. Stampate le prenotazioni di aerei, treni o alberghi. Vi dico questo, perché nonostante l’era attuale sia totalmente digitalizzata, troverete ancora quei posti in cui vi chideranno la copia cartacea della tale prenotazione. A me è successo in molti posti. Ovviamente, tenete le copie digitali ben organizzate sul vostro smart phone.
Inoltre, assicuratevi che la vostra carta di credito o bancomat siano abilitati per l’uso all’estero. Non sarebbe certo divertente trovarvi senza soldi in un paese straniero.

7. Viaggiate senza mappa
Il più delle volte andare a caso si è rivelata la migliore delle esperienze. Siate curiosi di vedere il mondo, parlate con la gente, fotografate senza sosta, mangiate qualsiasi cosa e provate di tutto. In fondo, è proprio questo il bello di viaggiare.


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10 thoughts on “Come prepararsi per un viaggio

  1. Sintonizzata per il posto sulla valigia dato che il mio approccio nel farla è “porto anche questo che NON SI SA MAI”

  2. Questo blog è una figata! Ti seguo da un sacco di tempo su Instagram e ora non mi perdo neanche un post. Fa venire voglia di lasciare tutto e di viaggiare. 🙂 Giulia

  3. Che bel blog Sara!Ti seguo su Snapchat e mi piaci tantissimo,sei proprio una persona interessante 🙂
    Avrei una curiosita’, se possibile:tu tendi a viaggiare piu’ da sola o in coppia/gruppo?A me piace molto viaggiare da sola,ma alcuni posti non li metto nemmeno in lista per paura che non sia sicuro..hai consigli a questo riguardo?Grazie!

    1. Ciao Holly e grazie tante per le parole carine ? generalmente viaggio in compagnia, ma non in gruppo. Non mi piace viaggiare insieme a troppe persone, perché io ho il mio modo un po’ psicopatico di viaggiare e ho i miei ritmi, che molti non condividerebbero. Quindi per evitare di rompere amicizie (ahahah) vado in massimo in 3. Di solito viaggio con mia sorella, il mio migliore amico o il mio fidanzato. Ho viaggiato spesso anche da sola, ma solo in posti in cui era ok fare la cosa in solitaria. Dipende tutto dalla meta, ma fidati, viaggiare da sola è meraviglioso! Grazie per lo spunto, scriverò qualcosa di più approfondito presto! ?

  4. Amo viaggiare e anche io sono piuttosto precisina quando viaggio (mi devo studiare cosa vedere, segnarlo per evitare di tornare a casa e pensare “porca zozza quella cosa lì me la sono persa” e così, conseguentemente, mangiarmi le mani). Quindi amo il tuo blog ♡ oltre che seguirti su tutti i social (sembro una stalker) perché parli di cose sempre interessanti e mi fai scoprire nuove cose. Non vedo l’ora del post sulla valigia 😉

    1. Meno male, me sento meno una sola piccola psicopatica 😀 grazie mille per i complimenti, che carina! E post sulla valigia arriverà presto, stay tuned 🙂

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