Guida a Gran Canaria

Dopo due anni sono tornata alle Canarie e stavolta ho esplorato un’altra isola: Gran Canaria.

Sono rimasta piacevolmente sorpresa nel notare quanto questa isola riesca a mettere d’accordo tutti, perché offre davvero tanto: posti tranquilli per le famiglie, posti invece più avventurosi per i Sara Caulfield della situazione, onde da surfare, paesini dove andare a fare degustazioni di prodotti tipici, valli incontaminate per godersi un picnic, montagne e vulcani da scalare, spiagge più o meno affollate e meraviglia naturale incontaminata.

Guida a Gran Canaria sara caulfield

Per raggiungere le Canarie questa volta ho provato una compagnia aerea con cui non avevo mai volato prima: Binter. Binter è la compagnia aerea di linea delle Canarie che collega l’arcipelago a Spagna, Francia, nord Africa e ha da poco aperto le sue rotte da e per l’Italia, volando su Torino (martedì e sabato) e su Venezia (lunedì e venerdì). Io sono una patita di aerei, compagnie aeree e aviazione in generale, quindi sono stata molto contenta di provare il loro servizio e soprattutto sono stata molto critica, avendo volato dappertutto nel mondo e con tantissime compagnie aeree diverse. Devo dire che la mia valutazione è davvero molto alta e ora vi racconto cosa ha reso l’esperienza di volare con Binter così piacevole.

Innanzitutto la flotta di Binter è molto nuova, nonché la prima a servire le proprie tratte con l’Embraer E195-E2, l’aereo reattore a corridoio unico più silenzioso ed efficiente della sua categoria. Binter ha anche investito in aerei più rispettosi per l’ambiente e a bordo ha sostituito la maggior parte della plastica con materiali compostabili. Lo spazio per le gambe è davvero notevole e anche le persone più altre saranno comode! Ah, ovviamente si può reclinare il sedile.

Tra i pregi di questa compagnia aerea troviamo il suo servizio di bordo “Aperitivo Gourmet” e il protocollo anti covid, ovvero servire le file in modo alterno cosicché i passeggeri non siano senza mascherina allo stesso tempo. Un’accortezza davvero saggia.
Inoltre si può decidere se consumare il pasto a bordo oppure se portarlo via. In questo caso vi verrà fornita una borsina dove riporre la vostra box take away.

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Altro dettaglio degno di nota è il loro servizio d’intrattenimento a bordo. Basterà collegarsi alla rete  wifi di Binter On-Board e si potrà navigare tra una selezione di film, serie tv, giochi online e intrattenimento per bambini. Ci sono altre voci tipo le news, la musica, la mappa della rotta su cui si sta volando.

Per quanto riguarda il bagaglio ci sono tre tariffe diverse: basic, plus e flexiplus. I bagagli a mano possono pesare fino a 8kg, mentre quelli da stiva fino a 23kg.

La cosa bellissima è che i passeggeri possono usufruire di voli in connessione da Gran Canaria verso le altre isole dell’arcipelago senza costi aggiuntivi.

Passiamo ora a cosa fare a Gran Canaria.

Quello che ho notato io girando l’isola è che c’è una netta differenza tra nord e sud. Il sud è più caldo e soleggiato e di conseguenza più turistico. Il nord è più selvaggio e ha anche un clima un po’ ostile, ma è la parte che ho amato di più.

Affittare una macchina è necessario secondo me. Avrete massima autonomia e potrete raggiungere zona che magari non sono servite dai mezzi pubblici.

Vi elenco quello che per me è assolutamente imperdibile. 

DUNAS DE MASPALOMAS

Le Dune di Maspalomas sono un’area naturale unica nelle isole Canarie per la loro bellezza e la varietà degli ecosistemi che le ospita. Sono protette dal Governo delle Canarie come riserva naturale speciale e contano 400 ettari di sabbia organica. È qualcosa di davvero unico nel suo genere, un mix di deserto e oasi situato sulla costa della punta meridionale di Gran Canaria.

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EL BUFADERO

Lo scenario di El Bufadero, sulla scogliera rocciosa dell’isola di Gran Canaria, in località La Garita è spettacolare: il vento impetuoso e le onde dell’Oceano Atlantico che si infrangono sugli scogli, la schiuma bianca contro le rocce nere vulcaniche. Pazzesco. È una sorta di piscina naturale che viene riempita e svuotata dalla forza della marea dell’Atlantico e crea un effetto geyser di incredibile bellezza.

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GUAYADEQUE

Guayadeque è una gemma nascosta della natura e del folklore dell’isola di Gran Canaria. È un canyon, una valle di 15 chilometri che affascina con il suo paesaggio pieno di ripidi pendii verdissimi e con il suo percorso sinuoso. Una caratteristica da non perdere sono le famose case nelle grotte, numerose grotte naturali che sono state adattate come abitazioni private, agriturismi e ristoranti.

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PICO DE LAS NIEVES

Con i suoi 1949 metri è il punto più alto di Gran Canaria. Per raggiungerlo si percorre una strada meravigliosa a picco sulla montagna e la vista che avrete da lì è incredibile e infinita.

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ROQUE NUBLO

Il  Roque Nublo era un antico luogo di culto per gli aborigeni e dal 1987 tutta l’area è diventata zona protetta. Si può raggiungere parcheggiando in prossimità dell’imbocco del sentiero e percorrendo il sentiero che si estende per circa 2 km in leggera pendenza e adatto a tutti. C’è la possibilità di effettuare un giro ad anello, per un totale di 6,5 km. I tramonti che godrete da questi due picchi sono imperdibili!

CENOBIO DE VALERON

Questo è un posto veramente incredibile, una delle zone archeologiche più spettacolari delle isole Canarie per le sue dimensioni. È un enorme granaio collettivo che gli antichi canarî adibirono a magazzino di cereali, base della loro alimentazione. Si tratta di un insieme di più di 300 silos scavati nella soffice roccia, interconnessi tra loro a diversi livelli. Un’opera di ingegneria preistorica degna di essere visitata per il suo valore di patrimonio culturale per l’isola. L’ingresso costa €3.

Imperdibili sono anche i vari paesi e villaggi sparsi qua e la per Gran Canaria.
I miei preferiti sono stati:

AGÜIMES piccolo paese sulla montagna dalle viette colorate e i mattoni bianchi a vista sui muri delle case. Veramente una perla.

TEJEDA meravigliosa a picco sul monte e con una tradizione dolciaria importante. Non potrete andarvene senza aver fatto tappa da Dulceria Nublo per un vassoietto di un qualsiasi dolce alle mandole, la loro eccellenza.

LAS PALMAS DE GRAN CANARIA è la città più popolosa delle Canarie e un centro storico inserito nel patrimonio UNESCO. Qui fece tappa Cristoforo Colombo durante il suo viaggio e in centro possiamo trovare anche quello che pare sia stato il suo alloggio in quei giorni. Ci sono varie attrazioni, tra cui la bellissima cattedrale gotica, il mercato e le adorabili stradine in pietra.

AGAETE è un villaggio di pescatori sul mare con le sue casine basse bianche con i dettagli azzurri e i mega cactus nei giardini. Al porto ci sono dei ristoranti per una frittura di pesce fresca.

TEROR ho avuto la sfortuna di visitare Teror con la pioggerella, ma mi è comunque piaciuta tantissimo. È piccola, ma totalmente adorabile con la sua architettura colorata e le lucine. Al centro c’è una chiesa gotica molto bella.

ARUCAS se vi piace il rum fate sosta ad Arucas, dove potrete godervi una degustazione di rum e assaggiare il loro famoso RONMIEL, il rum al miele tipico delle Canarie. Ci sono anche i giardini botanici in centro pieni di piante stupende.

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Il mio viaggio a Gran Canaria è stato davvero indimenticabile, un’altra isola da depennare dalla lista e ora devo esplorare anche tutte le altre! Se volete spunti su Lazanrote potete dare un’occhiata al mio post qui.

[Viaggio in collaborazione con Binter]


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One thought on “Guida a Gran Canaria

  1. Ciao Sara! Grazie mille per questo post 🙂 Ti volevo chiedere due cose se posso, la prima è in quale periodo consiglieresti di andare per quanto riguarda clima e quantità di turisti (Covid permettendo ovviamente)? E la seconda è in quale zona consiglieresti di alloggiare e per quanto? Secondo te è possibile stare in un posto e girare l’isola per poi tornare a dormire sempre là?
    Grazie mille e scusa per le mille domande!

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