Fun fact sul Giappone

Quando vivevo in Giappone ne ho viste di tutti i colori e  i fun fact, ovvero le cose buffe e  bizzarre lì si sprecano davvero. Qui ve ne racconto un po’.

1. PANE IN CASSETTA
In Giappone si possono comprare le fette di pane in cassetta confezionato in base a quanto spesse si vogliono le fette, perché ci sono delle ricette vere e proprie che necessitano assolutamente di un certo spessore. Che cosa fantastica.

2. LE STRADE NON HANNO NOME
E non hanno nemmeno il numero civico come invece troviamo in qualsiasi altra città nel mondo. Ci sono pochissime strade col nome e quelle sono solo le vie principali. Per capire dove andare se si vuole raggiungere un posto bisogna affidarsi al nome del quartiere, al numero di block e al numero del palazzo. Per semplificare il tutto spesso quando si danno indicazioni su come arrivare nel posto X si aggiunge sempre una cartina con dei luoghi di riferimento come non so, il mini market di fronte al semaforo, la posta all’angolo, il negozio di scarpe con l’insegna blu, eccetera.

3. SI PARCHEGGIA SOLO IN RETROMARCIA
Perché pare sia più facile, comodo e veloce uscire dal parcheggio parcheggiando in retromarcia. Tutti parcheggiano così, ma proprio tutti.

4. FACE COVER NEI CAMERINI
Quando ci si prova i vestiti nei camerini dei negozi si trovano dei piccoli cappucci nei quali infilare la testa in modo da non macchiare i tessuti col proprio trucco. La civiltà.

5. ZUCCHERO FILATO
Lo zucchero filato nelle fiere e durante i matsuri (i festival religiosi) viene venduto in bustine di plastica che ritraggono personaggi dei cartoni animati. Oppure in forme assurde.

6. KITKAT
In Giappone ci sono oltre 200 gusti diversi di KitKat. Inoltre il modo in cui i giapponesi pronunciano KitKat, ovvero KITTO KATSU, significa “sicuramente vincerai” ed è quindi usato dagli studenti come buon auspicio durante gli esami.

7. ANGURIE QUADRATE
O a forma di cuore. Succede in Giappone e, nel caso di quelle quadrate, il motivo risiede nel fatto che così sembra siano effettivamente più comode da esporre sui banchi. Queste angurie dalle forme strambe possono raggiungere prezzi folli, come la maggior parte della frutta in Giappone.

8. SPINGITORI 
Ovvero degli addetti della metro che nelle ore di punta spingono letteralmente i passeggeri dentro i vagoni per farci stare il maggior numero di persone e smaltire così la folla. Sono stata spinta spesso anche io e no, non è bello.

9. ANIMALI DOMESTICI
In Giappone ci sono più animali domestici che bambini. Specialmente gatti. I gatti letteralmente sono venerati. E lo credo bene.

10. CAFÉ A TEMA
Esistono una valanga di café a tema dedicati a qualsiasi cosa, dai robot alle prigioni, passando per Sailor Moon ai personaggi più disparati. I piatti serviti nei ristoranti a tema sono altrettanto incredibili, nonché molto buoni (è difficile mangiare male in Giappone). Qui avevo mangiato al Gudetama Café e l’avevo letteralmente adorato.

11. DISTRIBUTORI AUTOMATICI
La quantità di distributori automatici che sono presenti sul suolo giapponese è pari a 5.52 milioni e vendono davvero di tutto, non solo cibi o bevande, ma anche sex toy, fumetti, sigarette, profilattici, carta igienica, ombrelli, uova fresche, giornaletti porno, lampadine, fino a granchi vivi e mutandine usate! I distributori sono dei salva vita.

12. CARTA STAMPATA
In Giappone viene usata più carta per produrre fumetti che per produrre carta igienica.

13. TAVOLETTE WC
Rimaniamo in bagno e parliamo delle loro fantastiche tavolette del cesso. Si tratta di vere e proprie tavolette per il water che però hanno un sistema di bidet installato che permette alla persona di lavarsi il didietro grazie a un getto d’acqua che spunta dalla tavoletta. In inverno  sono pure riscaldate, la vita! Alcune tavolette hanno addirittura delle musiche da far suonare mentre si espletano le proprie funzioni per coprire i suoni poco carini che i giapponesi non amano.

14. CIABATTE
Oltre alle ciabatte che si usano in giro per la casa e che si sostituiscono alla scarpe all’ingresso, i giapponesi hanno anche l’abitudine di usare un altro paio di ciabatte per entrare in bagno e per non contaminare così il resto della casa. Li amo.

15. SIGARETTE
In Giappone fumare è vietatissimo in strada (con tanto di polizia anti sigarette che gira e fa multe ai trasgressori) e si può fumare solo ed esclusivamente in determinate zone, ma è totalmente ok fumare nei ristoranti, nelle discoteche o comunque nei locali al chiuso.

16. SOFFIARSI IL NASO
Generalmente è considerato scortese soffiarsi il naso in pubblico.

17. IL FESTIVAL DEL PENE DI FERRO
Proprio questo è il nome del festival che festeggiano ogni anno la prima domenica di aprile in Giappone, il Kanamara Matsuri, la festa della fertilità, durante la quale, oltre a sfilare altari a forma di pene gigante, tutto è a forma fallica. La festa è occasione di preghiera di fertilità per avere un bimbo, fortuna negli affari, un parto sereno o l’armonia familiare.

18. ANZIANI
La percentuale di anziani in Giappone è la più alta al mondo e infatti ci sono più nonni che nipoti.

19. CARNE DI KOBE
Questa è una delle carni più succulente e gustose al mondo (per davvero!) e questo è dovuto ai massaggi che le mucche ricevono ogni giorno e alla dieta che seguono nella quale elementi fondamentali sono birra e sake.

20. KFC
Strano, ma vero, in Giappone il cibo del Kentucky Fried Chicken è mangiato durante la vigilia di Natale come tipico cibo tradizionale. Ne ho parlato anche qui.

21. HELLO KITTY
Nonostante sia nata in Giappone e il nome glielo abbiano dato proprio i giapponesi, Hello Kitty viene chiamata da tutti Kitty Chan.

22. YAEBA
Lo Yaeba è un fenomeno per cui le ragazzine si fanno storcere appositamente i canini per sembrare più carine e giovani. Nei cartoni animati infatti molti personaggi hanno i canini più sporgenti.

23. LOVE HOTEL
I love hotel sono degli alberghi a ore, spesso a tema, che ospitano coppie in cerca di intimità e sono frequentati dal 2% dei giapponesi ogni giorno. Alcuni sono davvero stravaganti.

24. SUCCHIARE I NOODLES
In Giappone è assolutamente ok succhiare i noodles e le zuppe, anzi, è considerato un gesto di apprezzamento del piatto, oltre che usato come tecnica di raffreddamento dello stesso.

25. SEMAFORO
Il semaforo ha gli stessi colori come nel resto del mondo, ma il semaforo verde in giapponese viene chiamato blu.

26. IL PRIMO ROMANZO AL MONDO
Venne scrittoin Giappone da Murasaki Shikubu nell’XI secolo ed è il bellissimo Genji Monogatari, di cui parlavo qui.

27. IL NUMERO 4
I Giapponesi evitano il numero 4, perché si pronuncia shi, come la parola morte. Il numero 4 infatti non compare negli ascensori, perché il quarto piano non esiste, ogni set di te e sake hanno sempre tre o cinque tazze. In ogni caso in Giappone prediligono i numeri dispari.

28. DISCENDENZA AINU
Solo circa 200 giapponesi possono vantare una discendenza diretta (quindi da entrambi i genitori) con l’etnia Ainu, cioè quelli che sembra siano gli abitanti originari del Giappone. Gli Ainu non posseggono il sottogruppo D-M174 del cromosoma Y, che è invece presente nel dna del resto dei giapponesi. C’è una piccolissima comunità Ainu nel nord del Giappone e sono tristemente trattati come i nativi americani in negli Stati Uniti.

29. EDUCAZIONE DOMESTICA
Nelle scuole giapponesi ci sono delle ore di educazione domestica durante le quali i bambini imparano a prendersi cura della casa. Non solo, a fine lezioni puliscono la classe, i bagni e le altre aree della scuola.

30. SCUSE
In Giappone ci sono quasi venti modi diversi per scusarsi.